(dopo aver tradotto il passo)
Una
riflessione per comprendere la cultura classica
Cosa questo
episodio ci rivela dell’atteggiamento degli antichi -e soprattutto dei Romani-
nei confronti degli dèi?
Quali valori,
tipici della mentalità classica, vengono qui celebrati?
Simonides, clarus poeta, cenabat
aliquando apud Scopam, celebrem virum, paulo ante in acri pugilum certamine victor.
(qual è la funzione logica di victor?)
Inter epulas
poeta, summo cum gaudio convivarum,
praeclarum carmen in laudem victoris recitavit
sed, poetarum more, multa quoque cecinit in
Castoris et Pollucis laudem.
(ripassa l’uso di quoque)
Carmen non placuit
Scopae
(in che caso si trova Scopae?)
et vir poetae dixit:
«Dimidium mercedis
operae tuae donabo,
(attenzione al tempo!)
reliquum pete
ab heroibus tuis
(attenzione al modo!)
quos aeque ac me (= al pari di me) laudavisti».
(quos è un pronome relativo
in accusativo: a chi si riferisce? Come chiami questa proposizione subordinata?)
(qual è
il sogg. di questa proposizione?)
Paulo post servus
nuntiavit:
«Duo adulescentes
Simonidem evocant».
(duo: con chi concorda? Questa desinenza quale desinenza greca
ti fa venire in mente?)
(adulescentes: attenzione al significato; è un falso amico)
Obtemperavit
poeta nuntio,
(che costruzione ha questo verbo?)
sed ante ianuam
neminem vidit.
(neminem: in quale caso si trova? Qual è la desinenza?)
Retro vertit
oculos
et aedes in ruina conspexit:
(in che numero si trova aedes? Quali significati può
avere questa parola?)
nam conclave,
ubi Scopas cum amicis erat,
(che tipo
di avverbio è ubi? Quindi che
proposizione introduce?)
repente concĭdit.
Scopas cum convivis
e vita excessit;
mire autem salvus fuit
clarus poeta.
(qual è la funzione logica di salvus?)
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