(dopo aver tradotto il
passo)
Riflettiamo
sul testo
Cosa vuol dimostrare
questo racconto riguardo alla natura umana? Rispondi a partire dal significato
del termine ἕξις che
compare al termine della novella.
A tuo parere si tratta
di una visione positiva o negativa dell’uomo?
Ἄνθρωπος
ἦν
ἀεὶ μέθυσος·
ἡ
γυνή,
(tra
i significati di questo termine, qual è quello più pertinente?)
ἐπεὶ
(che tipo di subordinata rilevi? Dove individui il suo
predicato?)
αὐτὸν τῆς μέθης ἀπαλλάττειν
(di che subordinata si tratta?)
(qual è la funzione sintattica di αὐτὸν? La puoi comprendere dal contesto)
(perché τῆς
μέθης si trova in questo caso? Osserva il verbo)
ἔθελε,
νύκτωρ
ποτὲ ἐπ’ὤμων αἴρει
μέθυσον καὶ νεκροῦ
δίκην ἀναίσθητον
(cerca
sotto δίκην il significato di
questo sintagma quando si costruisce con il genitivo)
καὶ
ἐπὶ τὸ πολυάνδριον ἀποφέρει·
(πολυάνδριον ha due significati; puoi comprendere
quello corretto a partire dalle righe successive)
αὐτόθι
δὲ κατατίθησι
καὶ
ἀπέρχεται.
Ἡνίκα δ’
(che tipo di subordinata rilevi? Dove individui il suo
predicato?)
αὐτὸν ἤδη ἀνανήφειν
(di che subordinata si tratta? qual è il suo soggetto?)
στοχάζεται,
προσέρχεται
καὶ
τὴν θύραν
κόπτει
τοῦ
πολυανδρίου.
Ὁ
δ’ἄνθρωπος λέγει·
«Τίς1
τὴν θύραν κόπτει;».
Καὶ
ἡ γυνή·
«Ἐγὼ
τοῖς νεκροῖς τὰ σιτία κομίζω».
Καὶ
ὁ ἕτερος·
«Μή
μοι
(dove
individui il predicato di questa proposizione? Se ne osservi il modo, puoi
comprendere perché qui venga usata la negazione μή)
ἐσθίειν
φέρε,
ἀλλὰ πίνειν·
(da cosa dipende questo verbo? A quale altro verbo –nello
stesso modo- si contrappone?)
λυπεῖς γάρ με
τῷ
μνημονεύειν τοῦ βρωτοῦ,
(che modo è? Con quale valore è qui usato? Osserva che
esso è preceduto da un elemento)
(controlla la costruzione del verbo per comprendere la
funzione di τοῦ βρωτοῦ)
ἀλλὰ μὴ τοῦ ποτοῦ».
(quale predicato è sottinteso? Lo puoi desumere dal
contesto)
Ἡ δὲ στερνοτυπεῖται
(con
che valore è qui usato l’articolo?)
καὶ
λέγει·
«Οἴμοι
τῆς δυστήνου·
(controlla
nel dizionario la costruzione di οἴμοι; quale segno di interpunzione sarebbe qui
preferibile collocare?)
οὐδὲν2
γάρ με ὠνίνατο
ἡ σοφία·
(dal
contesto riesci ad individuare per σοφία
un significato più pertinente rispetto a quello consueto di “sapienza”?)
οὐ μόνον γὰρ οὐκ ἐπαιδεύου,
ἀλλὰ καὶ ἤδη σοι ἕξις3 ἡ μέθη ἐστί».
1 τίς: “chi?”; è
un pron. interrogativo nom. sing.
2 οὐδὲν: “a nulla / per
nulla” 3 ἕξις: “una seconda natura /
un’abitudine radicata”
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