martedì 2 luglio 2024

Panico tra i soldati: il nemico si avvicina [Poros] (struttura commentata)

 

Antefatto - Il principe persiano Ciro il Giovane si è ribellato contro il fratello Artaserse, re di Persia. Il suo esercito, costituito da soldati barbari e greci, è accampato e sta per essere attaccato dai nemici.

 

(dopo aver tradotto il passo)

Una riflessione per comprendere la cultura classica

 

Questo brano è tratto dall’Anabasi di Senofonte: di quali fatti parla quest’opera? In quale periodo storico siamo?

 

Cerca notizie sui termini militari qui presenti.

 

Cosa ti dice questo passo del rapporto fra Greci e barbari?

 

Ad un certo punto trovi un cenno ad una questione linguistica: cosa ne deduci?

 

Πλησίον ἦν ὁ σταθμὸς

(per trovare i significati più adatti ricorda che in tutto questo passo viene usato il lessico militare)

ἔνθα ἔμελλε καταλύσειν,

(che tipo di avverbio è qui presente? Che proposizione riconosci?)

(il sogg. sottinteso è Ciro)

ἡνίκα Πατηγύας ἀνὴρ Πέρσης τῶν ἀμφὶ Κῦρον πιστῶν προφαίνεται

(osserva il genitivo: da chi è retto? Che funzione sintattica riveste?)

ἐλαύνων ἀνὰ κράτος ἱδρῶντι τῷ ἵππῳ,

(la prima parola in che modo si trova? Con chi concorda? Osserva che il verbo è qui usato assolutamente)

(il secondo verbo in che modo si trova? Con chi conorda?)

καὶ εὐθὺς πᾶσιν

(dove trovi il predicato?)

οἷς ἐνετύγχανεν

(che pronome è? A chi si riferisce? Perché si trova in questo caso?)

ἐβόα καὶ βαρβαρικῶς καὶ ἑλληνικῶς

(a quale subordinata appartiene?)

ὅτι βασιλεὺς σὺν στρατεύματι πολλῷ προσέρχεται

ὡς εἰς μάχην παρεσκευασμένος.

(che modo è? Con chi concorda? Che valore gli viene attribuito dalla particella ὡς?)

 

Ἔνθα δὴ πολὺς τάραχος ἐγένετο·

(anche se è lo stesso avverbio che hai già incontrato, qui non introduce una subordinata. Con quale valore viene quindi usato?)

 

αὐτίκα γὰρ ἐδόκουν οἱ Ἕλληνες καὶ πάντες δὲ

ἀτάκτοις σφίσιν ἐπιπεσεῖσθαι·

(attenzione al tempo!!!)

(il sogg. sottinteso è τοὺς πολεμίους)

 

Κῦρός τε πᾶσι παρήγγελλεν

ἐξοπλίζεσθαι

καὶ καθίστασθαι εἰς τὴν ἑαυτοῦ τάξιν ἕκαστον.

(attenzione alla diatesi)

(osserva con attenzione il primo pronome: in che posizione si trova? che valore ha?)

 

Ἔνθα δὴ σὺν πολλῇ σπουδῇ καθίσταντο,

(questo predicato è determinato da una serie di sogg.: dove li vedi?)

Κλέαρχος μὲν τὰ δεξιὰ τοῦ κέρατος ἔχων πρὸς τῷ Εὐφράτῃ ποταμῷ,

Πρόξενος δὲ ἐχόμενος,

(la diatesi -non è passivo!- ti aiuta ad individuare il significato)

οἱ δ’ἄλλοι μετὰ τοῦτον,

Μένων δὲ τὸ εὐώνυμον κέρας ἔσχε τοῦ Ἑλληνικοῦ.

 

Τοῦ δὲ βαρβαρικοῦ ἱππεῖς μὲν Παφλαγόνες εἰς χιλίους παρὰ Κλέαρχον ἔστησαν ἐν τῷ δεξιῷ

(τοῦ δὲ βαρβαρικοῦ è di genere neutro; quale sostantivo puoi esplicitare per renderlo meglio in italiano?)

(che significato assume εἰς davanti ad un numerale?)

καὶ τὸ Ἑλληνικὸν πελταστικόν,

(quale verbo è sottinteso qui e nelle prop. principali successive? Dove lo trovi espresso?)

ἐν δὲ τῷ εὐωνύμῳ Ἀριαῖός τε ὁ Κύρου ἵππαρχος καὶ τὸ ἄλλο βαρβαρικόν.

 

Κῦρος δὲ καὶ οἱ ἱππεῖς τούτου ὅσον ἑξακόσιοι

(qui ὅσον è un accusativo avverbiale: che significato assume davanti ad un numerale?)

ὡπλισμένοι θώραξι μὲν αὐτοὶ καὶ παραμηριδίοις καὶ κράνεσι πάντες πλὴν Κύρου·

 

Κῦρος δὲ

ψιλὴν ἔχων τὴν κεφαλὴν

εἰς τὴν μάχην καθίστατο.

 

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